Forse non lo sai ma all’interno della categoria del loro ci sono alcune sottocategorie tra cui l’oro bianco e l’oro giallo. L’oro giallo, in passato e ancora adesso, viene utilizzato principalmente per la realizzazione di gioielli, e in passato soprattutto di rubini e zaffiri. I gioiellieri si sono subito accorti del grande vantaggio relativo alla possibilità di mescolare tra di loro l’oro puro con altri metalli al fine di poter creare così un gioiello più duro e anche più economico. L’oro bianco invece è stato inventato solo nel XIX secolo, ma non è diventato molto popolare fino almeno agli anni ’20. Spesso l’oro bianco ad esempio veniva utilizzato in gioielleria come sostituto facile e meno costoso di altri tipi di metalli preziosi.

Oro bianco e oro giallo: differenze

Devi sapere che oggi l’oro bianco e quello giallo sono molto popolari soprattutto quando si parla di gioielli e oggetti preziosi, ma spesso non si sa qual è la reale differenza tra queste due tipologie di oro e su quale conviene investire, oppure anche ad esempio quale conviene acquistare tra i due. Uno degli aspetti più comuni che si pongono spesso le persone ha a che vedere con il fatto che i carati di oro bianco siano paragonabili a quelli di oro giallo e devi sapere che effettivamente sì, questo oggi è possibile. Ad esempio, puoi osservare con attenzione come è fatto l’oro bianco, e saprai così che è solo l’oro giallo che viene mescolato con altri tipi di metalli preziosi. L’oro giallo viene usato oggi soprattutto in gioielleria ed è realizzato alla stessa maniera dell’oro bianco, per cui la differenza tra l’oro giallo e quello bianco si trova semplicemente all’interno della miscela dei metalli aggiuntivi che vengono usati per la loro realizzazione.

Per quanto riguarda infatti le miscele utilizzate per la realizzazione di queste due tipologie di oro, si può dire che la miscela dell’oro bianco contiene più zinco, mentre l’oro giallo contiene di solito più nichel o altri metalli simili. Al di là delle tipologie di metalli preziosi che si trovano all’interno delle miscele utilizzate per la realizzazione del loro giallo e dell’oro bianco, la loro purezza viene misurata invece allo stesso modo. Considera inoltre che l’oro bianco viene miscelato con lo zinco, così da rendere la lega per l’appunto più bianca rispetto alle tipiche leghe che invece caratterizzano l’oro giallo. Tuttavia, anche con lo zinco miscelato può avere a seconda dei casi una tonalità giallastra. Quello che rende l’oro bianco diverso da loro giallo è però la sua placcatura, realizzata in rodio.

Placcature diverse e altri dettagli

Quando si analizzano le principali differenze che sussistono tra l’oro giallo e quello bianco, non si può non far riferimento alla loro placcatura, realizzata in rodio e oro bianco. Devi sapere che il rodio è un metallo bianco che viene usato principalmente come rivestimento nei gioielli ed è quindi quel tipo di metallo che conferisce all’oro bianco il suo colore caratteristico, che lo distingue naturalmente dall’oro giallo. Inoltre, come puoi leggere anche su questo sito dedicato all’oro sul web, il rodio rende anche l’oro bianco maggiormente forte e resistente e va a coprire quindi la lega d’oro giallo, la quale invece appare di solito più fragile e delicata, anche se è dotata di uno strato protettivo aggiuntivo.

Dato che, gli esperti lo sanno bene, il rodio è un metallo abbastanza costoso, può far lievitare il prezzo dei gioielli in oro bianco, rendendolo così anche più costoso dei gioielli che invece sono realizzati in oro giallo. Alcune persone pensano che l’oro giallo sia migliore rispetto a quello bianco, anche se non è esattamente così. L’oro è un metallo morbido e più presenta un numero elevato di carati, più i tuoi gioielli saranno delicati e anche più tendenti a rovinarsi.